ISBN:
9788822912442
Language:
Italian
Pages:
1 Online-Ressource (297 p)
,
ill
Edition:
1. ed
Series Statement:
Quodlibet studio. Città e paesaggio. Saggi
DDC:
307
Abstract:
Categorie interpretative consolidate, come quelle basate sull'opposizione tra pubblico e privato o tra autoriale e anonimo, vengono provvisoriamente poste in parentesi da una lettura che insiste sul ruolo degli attori progettuali (tra gli altri, Osvaldo Piacentini, Vico Magistretti, Carlo Aymonino, Ludovico Quaroni), sullo studio dei processi e sulla circolazione trasversale degli immaginari. Ne emerge un'attenzione a questioni ancora aperte quali la storia dell'attuazione della legge n. 167 del 1962, del professionismo diffuso, del ruolo delle cooperative di abitazione come snodo tra culture progettuali e politiche per la casa. Un libro narrativo nel suo incedere, argomentativo nel suo impianto, che indaga i modi attraverso i quali le storie dell'architettura, del territorio e del paesaggio possono costruire forme di generalizzazione capaci di non perdere il senso dei luoghi e di rinnovare le ragioni della loro dimensione pubblica. [Testo dell'editore]
Abstract:
Scomponendo e ricomponendo i destini incrociati di alcuni complessi residenziali italiani del secondo dopoguerra, l'autore si accosta alla storia dei quartieri con uno sguardo ben diverso da quello – essenzialmente costruito a partire da una divisione settoriale dei saperi – che abbiamo ereditato dalla città del Novecento. Cinque oggetti di studio situati in diverse parti della penisola (Brianza, Reggio Emilia, Roma, Pesaro, Torino) vengono sottoposti a un'osservazione ravvicinata, il cui fuoco non si colloca però dentro i singoli luoghi, quanto piuttosto nelle vicende che li attraversano, portando in primo piano lo spazio di risonanza che li unisce e li separa
Note:
Online only available
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Includes bibliographical references and index