ISBN:
9788847015333
Language:
Italian
Pages:
Online-Ressource (XII, 156pagg, digital)
Series Statement:
I blu
Series Statement:
SpringerLink
Series Statement:
Bücher
Parallel Title:
Buchausg. u.d.T. Longo, Giuseppe O. Il gesuita che disegnò la Cina
Keywords:
Science History
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Geographical information systems
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Science (General)
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Science, general
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Geographical information systems
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Science (General)
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Science History
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Biografie
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Martini, Martino 1614-1661
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Martini, Martino 1614-1661
Abstract:
"L'Occidente fu sempre attratto dalla Cina, ma la mitica ""Terra di Mezzo"" rimase un mondo sconosciuto, favoloso e irraggiungibile fino all'inizio del Seicento, quando il gesuita Matteo Ricci (1552-1610) penetrò in quell'immenso Paese, facendo conoscere alla Cina la civiltà europea. Fu un altro grande gesuita a compiere l'operazione inversa, rivelando all'Europa il volto della Cina: il trentino Martino Martini (1614-1661). Questo libro vuol essere un contributo alla conoscenza di un uomo straordinario per fede, scienza, capacità oratoria, coraggio fisico, abilità diplomatica e doti d'iniziativa. Visse solo 47 anni, di cui una dozzina passati sul mare o segregato in luoghi remoti e inospitali, ma, oltre a svolgere la sua missione evangelizzatrice in Cina, riuscì a raccogliere sul Celeste Impero una mole immensa di materiale, esponendola in alcune opere che ebbero in Europa vastissima risonanza. Tra queste un Atlante della Cina di ricchezza e precisione eccezionali. Sullo sfondo, il Seicento europeo mette in scena i suoi fasti e le sue miserie: secolo abietto e sontuoso, percorso dai fremiti del nuovo e dai sussulti del vecchio, che si apre alle innovazioni scientifiche più ardite e si accanisce nella cruenta repressione degli slanci riformatori, tra guerre interminabili, pestilenze e devastazioni, ma anche una straordinaria fioritura artistica e culturale. Dall'altra parte del mondo, in Cina, il Seicento fu altrettanto contraddittorio: insanguinato dalla feroce guerra di successione tra la vecchia dinastia dei Ming e la nuova dei Ching, fu tuttavia un'epoca di grande rinnovamento della civiltà cinese, che sfociò in un singolare amalgama di cultura letteraria, saggezza amministrativa, ritualità e credenze popolari, senza contare le millenarie tradizioni scientifiche e tecniche su cui si innestarono le grandi innovazioni matematiche, astronomiche e cartografiche europee, introdotte dai gesuiti insieme con la pratica evangelizzatrice. Protagonista di questo fecondo incontro di civiltà e di tradizioni, propugnatore di una prassi missionaria tollerante, rispettoso della sensibilità e delle consuetudini di quel popolo così fiero e civile, Martino Martini seppe interpretare il proprio apostolato con saggezza ed equilibrio, ma anche con rigore e disciplina. Nominato mandarino, esercitò la carica con dignità e decoro, al punto di diventare cinese egli stesso, per lingua, costumi e abiti, pur senza rinunciare in nulla alla sua fede."
Description / Table of Contents:
Title Page; Copyright Page; Prefazione; Table of Contents; Capitolo Primo Il richiamo dell'Oriente; Capitolo Secondo I primi anni: da Trento a Roma; Capitolo Terzo Dall'Europa alla Cina; Capitolo Quarto Dalla Cina all'Europa e ritorno; Appendice A Le condizioni dell'Europa all'epoca di Martino Martini; Appendice B Cronologia essenziale di Martino Martini S.J.; Appendice C Opera Omnia di Martino Martini;
Note:
Description based upon print version of record
DOI:
10.1007/978-88-470-1533-3
URL:
Volltext
(lizenzpflichtig)
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