Come l'impero romano considerò la presenza ebraica, quanto la sua normazione tese a reprimere la loro identità etnica e religiosa, fino a che punto gli imperatori dal IV secolo si fecero influenzare dalla predicazione cristiana nell'emanazione di una serie di norme dal carattere sempre più antiebraico. Sono questi alcuni degli interrogativi cui cerca di rispondere Roma e gli ebrei (secoli I-V). Si affrontano, infatti, cinque temi, la circoncisione, la presenza degli ebrei nelle città dell'impero, i loro schiavi, il matrimonio, il reato di giudaismo, attraverso i quali l'A. analizza il diverso atteggiarsi imperiale. È la storia di un antiebraismo montante che, carico di odio sociale, acquista coscienza della diversità prima, non vuole contaminazioni e, infine, sanziona per gli ebrei l'eliminazione dalle città dell'impero.
Giovanni de Bonfils insegna Diritto Romano nell'Università di Bari ed è autore di una serie di lavori sul diritto e l'amministrazione tardo-imperiale romani.